Il ministro dell’educazione portoghese in visita al Centro internazionale ‘Loris Malaguzzi’

I bambini sono la cosa migliore del mondo. E voi sapete come farli crescere!”

Al termine della lunga visita di sabato pomeriggio al Centro internazionale ‘Loris Malaguzzi’ di Reggio Emilia, il ministro dell’Educazione e della Scienza del Portogallo, Nuno Crato, si è accomiatato lasciando questo commento scritto.

La visita del ministro portoghese, accompagnato dalla consorte, ha avuto carattere privato, ma ad accoglierlo c’era una delegazione di alto livello, composta dal sindaco di Reggio, Luca Vecchi, dalla presidente dell’Istituzione nidi e scuole dell’infanzia del comune, Claudia Giudici, dalla presidente di Reggio Children, Carla Rinaldi (recentemente insignita del premio internazionale LEGO), dal direttore dell’Istituzione, Paola Cagliari, e dal consigliere Sergio Govi.

Il ministri portoghese ha avuto modo di conoscere in modo approfondito Reggio Emilia Approach che ha il suo punto di riferimento proprio nel Centro Internazionale Loris Malaguzzi, il laboratorio di ricerca del sistema educativo reggiano dedicato all’incontro di quanti, in Italia e nel mondo, intendono innovare educazione e cultura, un luogo internazionale aperto al futuro, a tutte le età, alle differenti culture, alle idee, alle speranze e all’immaginazione.

Un grande spazio che produce ricerca, innovazione e sperimentazione sui contenuti e sui processi educativi nei diversi ambiti del sapere.

Nel Centro Internazionale Loris Malaguzzi il ministro dell’educazione portoghese si è soffermato a lungo nei laboratori e negli Atelier Cittadini, nella Sala Mostre Marco Gerra, nel Centro Documentazione e Ricerca Educativa dei Nidi e delle Scuole comunali dell’infanzia di Reggio Emilia e nello Spazio Ricerca e Innovazione.

Al Centro internazionale fanno riferimento 21 scuole dell’infanzia comunali e 12 nidi. La caratteristica particolare di Reggio Approach, rappresentata all’illustre ospite, è anche quella di far vivere un sistema integrato di servizi per l’infanzia rappresentato dalle 33 istituzioni comunali dell’infanzia, dalle scuole paritarie, dalla rete di servizi delle cooperative e dalle scuole statali dell’infanzia.  

Per quanto riguarda i servizi per la primissima infanzia, è stato fatto notare al ministro che, rispetto all’obiettivo europeo che ha fissato per i Paesi dell’Unione al 33% di bambini accolti il livello finale da raggiungere per il 2020, il Comune di Reggio da tempo ha superato il 40% di iscritti (a livello nazionale la percentuale è ancora sotto il 15%).