Il ministro congela nuovamente i prezzi dei libri di testo

I prezzi dei libri di testo della scuola secondaria di I grado sono stati confermati nel loro importo massimo già stabilito diversi anni fa e rimasto invariato nel tempo.

Lo ha stabilito con decreto n. 45 del 22 maggio il ministro Fioroni, prevedendo, come gli anni scorsi, che eventuali superamenti del prezzo massimo complessivo nella prima classe possono essere compensati, nei successivi anni, rispetto al prezzo massimo complessivo della seconda e della terza classe.

Sempre come previsto negli anni precedenti, “eventuali incrementi degli importi indicati ai precedenti articoli debbono essere contenuti entro il limite massimo del 10%. In tal caso le relative delibere di adozione dei testi scolastici debbono essere adeguatamente motivate da parte del Collegio dei docenti ed approvate dal Consigli di istituto.”

La notizia non farà piacere ai dirigenti scolastici che devono fare salti mortali per fare quadrare i costi nel tetto massimo di spesa consentito oppure ignorare il vincolo con qualche sotterfugio, come, ad esempio, indicare come consigliati libri che devono però essere acquisitati.

Saranno invece sicuramente un po’ più soddisfatte le famiglie per l’annuncio di oggi, fatta salva qualche non piacevole sorpresa di settembre sui costi effettivi che pagheranno in libreria.