Il M5s contesta il Governo sulla priorità dell’edilizia scolastica

Prendiamo atto del fatto che, contrariamente a quanto millantato da Renzi in precedenti occasioni, per questo Governo la sicurezza degli edifici scolastici, e dunque degli studenti e del personale, non è una priorità”. Lo affermano in un comunicato stampa i deputati del Movimento 5 Stelle in commissione Cultura, Scienza e Istruzione commentando la bocciatura, avvenuta oggi nell’ambito della discussione del Dl Casa, dell’Ordine del giorno a prima firma Luigi Gallo con il quale si chiedeva che “le risorse gestite dallo Stato derivanti dall’otto per mille vengano destinate in maniera prioritaria per la sicurezza degli edifici scolastici”.

La risposta negativa ricevuta da Governo e maggioranza – aggiungono i pentastellati – è dunque in totale contrasto con le buone intenzioni, o chiacchiere, precedentemente espresse sull’argomento dal primo ministro. Non meno rilevante è il fatto che, anche per quest’anno, il governo possa attingere dall’otto per mille per le più disparate esigenze considerate emergenziali. Quel fondo dovrebbe essere tutelato, stabilendo a monte l’utilizzo che si intende farne, e non utilizzato come un bancomat.

I deputati del M5s ricordano che una delle proposte del Movimento, che oggi è legge dello Stato – Stabilità 2013 -, “prevede la possibilità di destinare l’otto per mille all’edilizia scolastica. A confermare ulteriormente il menefreghismo del Governo è il fatto che, in questo periodo di spot sull’otto per mille, le istituzioni non si stanno attivando per informare i cittadini su quella possibile destinazione”.