Il 25 e il 26 febbraio 2011, l’ADi, Associazione Docenti Italiani, terrà a Bologna un seminario internazionale dal titolo “Il dito e la luna”.

Un antico proverbio orientale – così l’ADi spiega il titolo del seminario – dice che quando il saggio indica la luna, lo sciocco guarda il dito.

Questo pare essere il destino delle competenze, di cui la scuola non ha ancora colto il senso profondo. In realtà si tratta di un passaggio tutt’altro che banale, che mette in discussione tutti gli aspetti della scuola che abbiamo conosciuto e praticato: i curricoli, gli orari, gli spazi , la didattica, la valutazione.

Il seminario vuole dunque contribuire a “guardare la luna”, a scoprire il vero volto delle competenze, e capire quali siano le condizioni necessarie e indispensabili perché tutti gli alunni le padroneggino ai vari livelli di scolarità.

Il seminario si dipana in tre sessioni. La prima sessione, dedicata ai modi di apprendere e di insegnare, è coordinata da Norberto Bottani e prende avvio con la relazione del grande sociologo francese François Dubet. Seguirà la relazione dell’estroso e originale ricercatore finlandese Teemu Arina. Chiuderà la sessione l’inglese Max Wind-Cowie, del centro di ricerca Demos di Londra.

La seconda sessione, dedicata agli ambienti scolastici e all’impatto che hanno sugli apprendimenti e i comportamenti, è coordinata da Paolo Ferri. Apre la sessione la relazione dell’architetto austriaco Christian Kühn, segue l’intervento dello psicologo ambientale Marino Bonaiuto. Concluderà la sessione l’architetto Giorgio Ponti.

La terza sessione coordinata da Maria Teresa Siniscalco, è tutta centrata sull’Italia. Inizia con  elenchi delle cose da fare e da non fare per traghettare la scuola oltre il guado. Leggeranno gli elenchi studenti dell’Accademia di Arte Drammatica su testi di Rosario Drago. Seguirà una tavola rotonda dall’impegnativo titolo “Insegnanti di fronte alla sfida del cambiamento” con gli interventi di Annamaria Poggi, Andrea Ichino, Carlo Marzuoli, Antonino Petrolino, Luisa Ribolzi.

Le iscrizioni al seminario sono aperte fino ad esaurimento dei posti. La partecipazione è gratuita ma l’iscrizione è obbligatoria. Maggiori informazioni sulla pagina dedicata del sito dell’ADi.