Il 5 settembre primi rientri in classe per gli studenti altoatesini

Domani prime campanelle nelle scuole d’Italia. Per 8 milioni di studenti si avvicina sempre di più il momento del rientro in classe. Secondo i calendari scolastici regionali, i primi a doverlo fare saranno quelli degli istituti della provincia di Bolzano, che torneranno in aula giovedì, seguiti martedì prossimo dai colleghi del Molise e del Piemonte. L’11 settembre si apriranno, invece, le porte degli istituti scolastici del Lazio, della Toscana, dell’Umbria e della provincia di Trento, mentre il 12 toccherà a quelle della Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Marche, Veneto e Valle d’Aosta. Il 16 settembre zaino sulle spalle anche per i ragazzi dell’Abruzzo, della Calabria, della Campania, dell’Emilia Romagna, della Liguria e delle due isole maggiori, Sicilia e Sardegna. Gli ultimi a rientrare saranno quelli della Puglia, il 17 settembre.

Questo in linea di massima. Ma non mancano scuole un po’ in tutta Italia che anticiperanno di due o tre giorni l’avvio delle lezioni: a consentirlo è l’autonomia degli istituti, che permette a ciascun dirigente di decidere quando richiamare i ragazzi alle loro fatiche. Ma niente paura. Il loro impegno sarà premiato: i giorni di vacanza ‘persi’ a settembre saranno recuperati con qualche giorno di vacanza in più durante l’anno.

Tuttavia, l’inizio dell’anno scolastico che sta per partire si preaanuncia ‘caldo’, poiché presenta già non pochi problemi e criticità. Per fronteggiarli almeno parzialmente, lunedì 9 settembre dovrebbe arrivare un decreto ad hoc che “sarà un segnale di cambiamento” ha dichiarato il ministro  dell’Istruzione, Maria Chiara Carrozza.