Il 10 aprile mobilitazione della Flc-Cgil per il precariato della scuola

La Flc-Cgil “riparte con le iniziative di lotta in tutti i comparti della conoscenza per conquistare maggiori investimenti, una legge nazionale per il diritto allo studio, il superamento del precariato, il rinnovo dei contratti nazionali e un welfare inclusivo e universale. Siamo convinti che per garantire a tutti il diritto al sapere bisogna ripartire dalla valorizzazione del lavoro“. Così il segretario Mimmo Pantaleo.

Il 10 Aprile, prosegue, “lanciamo la mobilitazione dei precari della conoscenza con un presidio presso il ministero dell’Istruzione per rivendicare una radicale svolta rispetto alle scelte catastrofiche dei Governi Berlusconi e Monti. Al ministro Profumo chiederemo di bloccare le ulteriore annunciate decisioni demagogiche e autoritarie, di limitarsi alla gestione dell’ordinaria amministrazione e di affrontare immediatamente le vere emergenze che riguardano il destino di tanti lavoratori precari. Nel contempo – chiude – ribadiremo che serve rapidamente un governo politico che possa dare quelle risposte di cambiamento necessarie a rispondere alla estesa disperazione sociale. Il 10 aprile è l’inizio di una incisiva e continua mobilitazione sociale perché senza scelte forti e radicali l’Italia non uscirà dalla crisi“.