Con il tempo, stanno prendendo maggiormente forma la piattaforma e le iniziative di protesta da parte degli idonei all’ultimo concorso per personale docente del 24 settembre 2012. In questa dizione, sono riuniti gli aspiranti docenti, che hanno superato con esito positivo tutte le prove (preselettiva, scritta e orale, in alcuni casi anche prove di laboratorio) del concorso a cattedra, ma non sono risultati vincitori.

Alla manifestazione nazionale del prossimo 28 febbraio di cui abbiamo già trattato, se ne aggiunge una seconda, prevista per il 14 febbraio, di carattere regionale, davanti agli Uffici Scolastici Regionali di tutta Italia.

Le richieste degli idonei sono definite nel sito Web degli aderenti (http://idoneiconcorsoacatte.wix.com/docenti-idonei-), e sono:

–         la validità della graduatoria di merito e scorrimento della stessa oltre i posti messi a bando fino all’entrata in vigore della graduatoria del prossimo concorso, e immissioni in ruolo per il 50% attingendo da codesta graduatoria, così come prevedono il comma 17 dell’art. 400 e il comma 1 dell’art. 399 del T.U. (Testo Unico D.L. 297/94);

–         che sia riconosciuta ai docenti idonei l’abilitazione all’insegnamento nella classe di concorso per cui gli stessi sono risultati idonei, in coerenza ancora una volta con il T.U. che, all’art. 400 comma 12, recita quanto segue: “i candidati che abbiano superato la prova e le prove scritte, grafiche o pratiche e la prova orale conseguono l’abilitazione all’insegnamento, qualora questa sia prescritta ed essi ne siano sprovvisti”;

–         la riapertura delle graduatorie ad esaurimento e il conseguente accesso alle stesse degli idonei come è stato per i passati concorsi ordinari.