I tecnici a 32 ore sopprimono 7.200 cattedre in un colpo solo

La previsione, contenuta nello schema di regolamento per la riforma degli istituti tecnici, di ridurre l’orario settimanale dalle 36 ore medie a 32, è stata duramente contestata dai sindacati,  come riferito da Tuttoscuola (si vedano le prese di posizione della Uil Scuola e della Cisl Scuola). Ma quante sarebbero le cattedre tagliate? Abbbiamo provato a fare i conti, arrivando a un numero di cattedre pari a circa a 7.200.

Dal 2010-11 partirebbero a riforma non solo le prime classi (stimate oggi in 8.630), ma anche le seconde (stimate in 8.170): tutte a 32 ore anziché a 36 come avviene oggi.

Per questo avvio simultaneo di riforma delle prime e seconde (totale 16.800) si avrebbe un risparmio di 67.200 ore di docenza (16.800 x 4 = 67.200) che equivalgono a 3.733 cattedre in meno (67.200:18 ore = 3.733).

Ma non finisce qui.

La previsione di ridurre l’orario settimanale anche nelle terze e quarte classi, pur non essendo a riforma, oltre a comportare assestamenti non facili dei piani di studio, determinerebbe, sempre dal 2010-11 un’altra riduzione di organico.

In effetti le 8.022 classi terze e le 7.977 quarte, pari ad una stima di 15.830 classi, comportano un risparmio di 63.320 ore per la riduzione da 36 a 32 ore settimanali con l’effetto di determinare una ulteriore riduzione di 3.517 cattedre.

In un solo colpo, insomma, gli istituti tecnici, nuovi e vecchi, avrebbero una contrazione di organico di circa 7.250 cattedre.