I precari si mobilitano

Un fitto programma di iniziative è stato lanciato dalla Rete nazionale dei precari della scuola per protestare contro i tagli previsti dalla manovra finanziaria con la legge 133 del 2008, e contro il disegno di legge Aprea, che tocca anche la materia del reclutamento.

Una serie di sit-in è prevista per la settimana corrente in numerose città: il 9 a Roma, il 10 a Catania, il 12 ad Agrigento, il 16 a Terni e il 17 a Livorno. La Rete chiede il ritiro della legge 133 e del ddl Aprea, accusato di volere la trasformazione  delle scuole autonome  in fondazioni e la modifica del sistema di reclutamento dei docenti affidandolo direttamente alle singole istituzioni scolastiche. In positivo la rete chiede ”l’assunzione dei precari della scuola su tutti i posti vacanti disponibili”.

Alla Rete nazionale dei precari della scuola aderisce una quindicina di sigle (la più nota è il CIP, Comitato Insegnanti Precari), tra le quali figurano anche organizzazioni che rappresentano sottocategorie come i precari delle SSIS e i precari non abilitati del MIDA (Movimento Insegnanti Da Abilitare).