Oggi, 2 ottobre, è festa dei nonni, una ricorrenza civile introdotta in Italia con la Legge 31 luglio 2005, n. 159, quale momento per celebrare l’importanza del ruolo svolto dai nonni all’interno delle famiglie e della società in generale.

Pochi lo sanno, a cominciare proprio dai diretti interessati.

La festa dei nonni viene festeggiata il 2 ottobre, data forse scelta non a caso, in cui la chiesa cattolica celebra gli Angeli custodi.

Il compito di promuovere iniziative di valorizzazione del ruolo dei nonni, in occasione di tale data, spetta per legge a Regioni, Province e Comuni.

Secondo stime delle Camere di Commercio l’aiuto dei nonni vale circa 50 miliardi all’anno di spese risparmiate per aiuti e incombenze varie, senza considerare anche gli aiuti concreti in denaro o piccoli regali di cui beneficiano i nipoti stimati dagli uffici camerali in almeno 10 miliardi all’anno.

Infatti per fortuna ci sono i nonni che si occupano dei nipoti, vanno a prenderli a scuola, li aiutano con i compiti, li portano a nuoto e a basket, cucinano per loro e fanno la spesa. E vanno anche considerati le “missioni” per pratiche diverse all’Inps, all’Asl, ai Comuni, dal dottore o dal veterinario per ritirare qualche ricetta.