I migliori atenei parlano inglese

Le migliori università parlano inglese. La predominanza della lingua inglese nel mondo scientifico deprime i punteggi dei paesi non anglofoni, portando alla sottovalutazione di altri settori del sapere, quali quello giuridico e più in generale umanistico, dove la maggior parte della produzione accademica è nella lingua nazionale.
Le nostre due università hanno riportato punteggi particolarmente bassi proprio nelle citazioni:16 punti (La Sapienza) e 14 (Bologna), rispetto a un massimo teorico di 400.
Le ottime posizioni occupate dall’Eidgenössische Technische Hochschule di Zurigo e dall’Università di Tokyo, rispettivamente al 10° e 12° posto, suggeriscono di prendere questa ipotesi con una certa cautela.
Forse lo scarso successo va ricercato in altri fattori e non è un caso che le nostre università non abbiano alcuna capacità di attrarre studenti da luoghi anche lontani.
Secondo i dati del rapporto OCSE Education at a Glance 2004 solo il 2% degli studenti iscritti in università diverse da quelle del proprio paese d’origine ha optato per quelle italiane.
Un dato per tutti: in Italia sono appena 166 gli studenti cinesi, rispetto ai 20 mila della Germania ed ai 70 mila del Regno Unito.