I titoli rilasciati dagli atenei a seguito della frequenza di corsi di perfezionamento di 1500 ore, pari a 60 crediti formativi universitari, valgono 3 punti nelle graduatorie a esaurimento di III fascia.
Lo ha detto il Tar di Basilicata con una pronuncia emessa depositata il 13 settembre scorso.

Il collegio giudicante ha dato ragione a una docente che si era vista attribuire dall’Ufficio scolastico provinciale di Matera un solo punto in graduatoria al posto dei 3 cui avrebbe avuto diritto.
Secondo il collegio è assolutamente irrilevante che sul titolo di perfezionamento vi sia scritto diploma oppure no.

Ciò che conta è che il titolo sia stato conseguito per effetto della frequenza di un corso di perfezionamento annuale (60 Cfu). Per ora si tratta di una pronuncia isolata che fa stato solo tra le parti, ma se questi provvedimenti dovessero moltiplicarsi l’ufficio scolastico potrebbe essere costretto a rifare le graduatorie e le operazioni di assunzione.

La mancata valutazione dei corsi di perfezionamento nell’ordine di 3 punti è stata effettuata solo in Basilicata e nel Lazio.