Guerini (Pd) alla CEI: parole importanti, ma operiamo

Lorenzo Guerini, vice segretario Pd, risponde con una puntigliosa dichiarazione alla presa di posizione della CEI sull’azione del Governo, non priva di accenti critici.  “Accogliamo sempre come utili sollecitazioni le parole di chi ha a cuore il futuro dell’Italia, così come quelle che oggi il Consiglio permanente della Cei, con un importante appello, ha rivolto a tutti gli attori politici. Conosciamo bene le difficoltà e le sofferenze di tanti lavoratori e di tante famiglie. Fin dall’inizio il governo ha orientato tutta la sua azione per dare un po’ di respiro a chi, più di altri, ha subito gli effetti della crisi, varando la più grande redistribuzione di risorse degli ultimi anni che ha coinvolto oltre undici milioni di lavoratori. Non è una questione solo economica ma prima di tutto di giustizia sociale”.

Guerini  precisa che “Così è per la riforma del lavoro che, fuori da polemiche ideologiche, estende tutele e diritti a chi fino ad oggi non li ha avuti e incentiva le imprese ad assumere. Allo stesso tempo, aggiunge, questo è il primo governo che affronta un cambiamento strutturale della scuola coinvolgendo tutti i soggetti protagonisti che possono ora contribuire al miglioramento della riforma

La conclusione del vicesegretario Pd, peraltro, non sembra rivolta alla CEI, ma alle forze politiche tentate di strumentalizzarne le parole: “Di fronte a misure reali sorprendono quindi i commenti di chi, al governo del Paese per vent’anni, non ha saputo rispondere ad una sola di queste emergenze con politiche sociali adeguate. Al contrario del governo che sta lavorando per rispondere con i fatti”.