Green Pass: presidi Andis dicono sì a obbligatorietà. Anp: ‘Andare oltre, serve obbligo vaccinale’

“L’Associazione Nazionale Dirigenti Scolastici esprime forte preoccupazione circa la possibilità di far ripartire a settembre le attività didattiche in presenza con oltre il 15% del personale scolastico non vaccinato, come risulta dall’ultimo report settimanale sui vaccini del Commissario straordinario”. È quanto emerge in una nota emanata dal direttivo dell’associazione. Per l’Anp, l’Associazione Nazionale presidi, bisognerebbe invece andare oltre il Green pass: “Quello che serve è l’obbligo dei vaccini per i prof”.

“Non si può immaginare di dover di nuovo ricorrere alla Didattica a Distanza all’insorgere dei primi focolai nelle scuole. Gli alunni, i docenti, le stesse famiglie sono stanchi dei continui “stop and go” dello scorso anno”, prosegue invece la nota Andis. “L’ANDIS auspica che il Governo metta in campo, senza ulteriore indugio, efficaci iniziative di sensibilizzazione per superare la diffidenza del personale della scuola nei riguardi del vaccino, dovuta soprattutto ai grossolani errori di comunicazione fatti registrare nei mesi scorsi”. 

Nel contempo l’ANDIS chiede al Governo di assumersi quanto meno la responsabilità di determinare l’obbligo del Green Pass per il personale della scuola. Tale soluzione potrebbe rappresentare un’assunzione di responsabilità nell’espletamento di una funzione pubblica nei riguardi di tutti gli indecisi, in attesa di una norma che sappia salvaguardare l’equilibrio tra i diritti della sfera individuale e la necessità di tutela della salute pubblica, come emerge da una recente sentenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo che riconosce come “necessaria in una società democratica” la vaccinazione obbligatoria”. 

Diversa la posizione dell’Anp: “Bisogna andare oltre le ipotesi sul green pass a scuola. Per riaprire gli istituti in presenza e in totale sicurezza serve l’obbligo del vaccino per il personale scolastico. In questo modo non bisognerebbe applicare il distanziamento, che necessita invece della disponibilità di spazi. La prossima settimana vedremo il ministro Bianchi e riferiremo anche a lui le nostre posizioni sul vaccino ai prof”.

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