Graduatorie/2. Se i sindacati tacciono sull’inserimento a pettine…

Il clamore per le ordinanze del Tar Lazio sull’inserimento a pettine dei docenti nelle graduatorie provinciali è venuto soprattutto dall’Anief, l’Associazione nazionale professionale e sindacale che ha sostenuto e patrocinato i ricorsi contro il decreto ministeriale che disponeva, invece, l’iscrizione dei docenti precari in coda alle graduatorie.

I sindacati della scuola, invece, sono rimasti sostanzialmente nell’ombra. A parte la  Flc Cgil che in un duro comunicato attacca “la politica contraddittoria e senza riferimenti giuridici certi del ministro Gelmini“, piuttosto che i contenuti del decreto ministeriale.

Il comunicato stampa del Miur, emesso sabato pomeriggio subito dopo la pubblicazione dell’ordinanza del Tar sul possibile commissariamento del ministero, informa che “il Miur, con il consenso di gran parte dei sindacati, ha pronto un emendamento al Decreto Ministeriale salvaprecari che conferma i provvedimenti del Ministero e che consentirà di rendere inefficace il pronunciamento del TAR e di evitare il commissariamento”. La posizione dei sindacati potrebbe essere motivata dalla consapevolezza che l’applicazione dei nuovi criteri delle graduatorie sconvolgerebbe i diritti di altri docenti precari con pesanti ricadute sul regolare svolgimento del servizio e sulla continuità didattica.