Gli irriducibili dello spoils system/1

Sembrava già affidata agli archivi la storia dei direttori generali degli uffici scolastici regionali rimossi dal loro incarico per effetto della legge Frattini. Ma non è così.
A riaccendere le polveri è stato questa volta Giorgio Rembado, presidente dell’Anp che nella relazione congressuale dell’Associazione ha parlato di “rimozione sulla base della tessera, anziché a seguito della verifica delle capacità dirigenziali”, evidenziando l’effetto di precarizzazione che si è riversato ora sui direttori generali del MIUR nominati per soli cinque mesi.
Intanto i direttori generali rimossi non sono rimasti inerti. Bruno Forte, già direttore del Friuli Venezia Giulia (ed ex presidente dell’Aimc), ha lasciato del tutto l’amministrazione scolastica per occuparsi di questioni formative per la Regione friulana. Gli altri, forse in attesa di qualche nuova prospettiva, hanno deciso di ricorrere contro il decreto del ministro che li ha collocati a disposizione per studio e ricerche.
Ma quali possibilità di successo hanno questi “irriducibili dello spoils system”?