Giorno della memoria, ‘Non siate indifferenti’. Il messaggio di Liliana Segre ai ragazzi

“Non siate indifferenti”. E’ questo il messaggio che la senatrice Liliana Segre ha rivolto ai giovani nel corso della presentazione, con il sindaco Giuseppe Sala, delle iniziative che si terranno a Milano in vista del Giorno della Memoria, il 27 gennaio prossimo.  “Per trent’anni sono andata nelle scuole a parlare – ha spiegato la senatrice a vita – ho sempre consigliato ai miei nipoti ideali, questi ragazzi meravigliosi delle scuole, di staccarsi da quell’amore verso quel telefonino idiota che li porta a mondi sconosciuti, a mondi che non saranno e non sono per loro, ma sono contro di loro. Di fare la scelta, perché la scelta è così, è di ogni minuto, è di scegliere quale libro leggere e leggere assolutamente che la cultura è così importante, come rivolgersi ai propri genitori”.

“Una come me è pessimista – ha detto ancora Segre -. Una come me crede che tra qualche anno, sulla Shoah, ci sarà solo una riga sui libri di storia. Certamente le soluzioni, le idee, le proposte, le speranze, le iniziative che possono venire da una vecchia come me, a volte sono noiose per gli altri. Lo capisco. So cosa dice la gente del Giorno della Memoria: basta con questi ebrei. Quando uno però ha visto l’orrore,  quello lì è più noioso degli altri, non è mai contento”. 

Qualcuno oggi chiama i genitori per nome – ha continuato Segre – non li chiama più mamma e papà, gli toglie quel ruolo biblico, non so quanto indietro andare, non lo so io se Adamo e Eva si faceva chiamare papà o mamma, forse no, li chiamavano, ehi, come sento spesso chiamare i propri genitori. Io temo sempre di essere quella nonna noiosa che sono. Vorrei però nel pessimismo che mi pervade, che mi insegue, che non mi dà questa grande speranza, poterne coltivare almeno una, che i giovani di oggi siano capaci di fare la scelta”.

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