Giornata della Legalità, Valditara: ‘Partendo dalla scuola costruiamo una società dove sia bandita ogni mafia e ogni prepotenza’

“Nel giorno del ricordo della strage di Capaci commemoriamo il sacrificio eroico di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani. Le loro vite e il loro impegno sono di esempio e di monito a tutti gli italiani e in particolare a tutti i giovani”. Così su X il ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, in occasione della Giornata della Legalità di oggi, 23 maggio. “Partendo dalla scuola – ha aggiunto – costruiamo insieme una società fondata sulla legalità dove sia bandita ogni mafia e ogni prepotenza”.

Il 23 maggio 1992, nell’attentato impresso nella memoria di tutti come la “strage di Capaci”, persero la vita i magistrati Giovanni Falcone e Francesca Morvillo insieme a tre agenti della scorta. Solo due mesi dopo, il 19 luglio 1992, Cosa Nostra uccise anche il Giudice Borsellino e cinque agenti della sua scorta nella “strage di via D’Amelio”. Da allora, il 23 maggio di ogni anno si celebra la ricorrenza nazionale del Giorno della Legalità, volta a commemorare le vittime di tutte le mafie e, in particolare, delle stragi del 1992. Quest’anno ricorre il XXXII anniversario di quei tragici eventi e, come ogni anno, il Ministero dell’Istruzione e del Merito partecipa all’intento di celebrare gli eroi che hanno perso la vita per costruire un Paese più giusto, nonché tutti i cittadini che, quotidianamente, non si arrendono alla prepotenza e ai soprusi mafiosi.

Proprio per il suddetto motivo, nella circolare inviata alle scuole lo scorso 17 maggio, il MIM ha invitato “tutte le istituzioni scolastiche del Paese a programmare momenti commemorativi e attività volte a diffondere all’interno dell’intera comunità scolastica la cultura della prevenzione e del contrasto di qualunque forma di illegalità, di sopruso e sopraffazione, stimolando il confronto tra e con le nuove generazioni. Considerata l’importanza della ricorrenza, si invita a promuovere e favorire la partecipazione delle studentesse e degli studenti alle numerose iniziative celebrative programmate sul territorio, al fine di educare i giovani alla cultura del rispetto e della legalità”.

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