Giornata contro la violenza sulle donne, Valditara: ‘Scuola perno per costruire cultura del rispetto’
Il 25 novembre, in occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne, il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha diffuso un video per sottolineare il valore della scelta linguistica delle Nazioni Unite: non una semplice giornata “contro la violenza”, ma per la sua eliminazione. Una formulazione che, secondo Valditara, implica un impegno politico nel senso più alto del termine, un’urgenza civile che riguarda la convivenza e la dignità umana.
Eliminare la violenza in tutte le sue forme — fisica, professionale, sociale e culturale — rappresenta, afferma, la condizione necessaria per tutelare i valori fondanti della nostra civiltà, a partire dall’“intangibilità della persona umana”.
Il ruolo della scuola: educazione alle relazioni e ai valori costituzionali
Valditara richiama il lavoro svolto dal Ministero negli ultimi mesi, inserendo educazione al rispetto, alle relazioni e al contrasto della violenza di genere tra gli obiettivi delle nuove Linee guida di educazione civica.
Secondo i dati citati dal ministro:
– nel 90% delle scuole secondarie di II grado sono stati attivati percorsi specifici;
– nel 90% dei casi si tratta di lezioni curricolari;
– quasi il 70% dei docenti ha registrato un cambiamento positivo nei comportamenti degli studenti, in particolare in termini di rispetto verso le compagne.
Un segnale che, per Valditara, indica la direzione giusta: un’educazione che unisce conoscenze, empatia, consapevolezza dei confini personali e valorizzazione del consenso.
Nuove Indicazioni Nazionali e percorsi di formazione
Nel messaggio, il ministro anticipa inoltre come anche le nuove Indicazioni Nazionali riportino al centro il tema del rispetto, dell’educazione emotiva e della prevenzione delle dinamiche di sopraffazione.
Tra le iniziative in corso:
– un protocollo con Indire e l’Ordine degli Psicologi per la formazione dei docenti;
– la promozione del peer tutoring, per coinvolgere gli studenti in percorsi di responsabilità e dialogo tra pari;
– collaborazioni con realtà attive nel contrasto alla violenza di genere, per portare nelle scuole testimonianze e strumenti di informazione.
“Mantenere lo sguardo sull’obiettivo: eliminare la violenza”
Valditara conclude superando l’elenco delle misure adottate per richiamare un principio più generale: l’eliminazione della violenza sulle donne come obiettivo imprescindibile dello Stato e della società.
Garantire il diritto alla vita, alla sicurezza, alla libertà e all’autodeterminazione — afferma — è la condizione affinché la scuola possa continuare a essere la “comunità costituzionale” che forma cittadini responsabili e capaci di riconoscere il valore della persona, sempre e comunque.
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