Ghizzoni (Pd): ”Preoccupazioni di Gelmini e Brunetta per i precari sono solo di facciata”

La capogruppo del Pd nella commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni, ha commentato ieri sera la proposta del ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini e del collega della Pubblica Amministrazione e l’Innovazione Renato Brunetta di consentire il pensionamento a una quota maggiore di personale scolastico, per far posto ai precari presenti in graduatoria.

Per la Ghizzoni, “i ministri Gelmini e Brunetta possono pure risparmiarsi la fatica di inventarsi nuovi emendamenti e potrebbero approvare quello presentato ieri (l’altro ieri, ndr) dal Pd al decreto Fiat per introdurre l’indennità di disoccupazione, dal primo settembre 2009, per il personale della scuola che nell’anno scolastico 2008/2009 ha prestato servizio con incarico a tempo determinato per un periodo non inferiore a 180 giorni e che non è stato riassunto“.

Per la parlamentare del Pd, ai due ministri non interessa nulla delle sorti dei precari, perché “se avessero realmente a cuore la scuola e la continuità didattica non si alambiccherebbero in improbabili proposte sulla pelle dei precari, come la corsia preferenziale per due mesi in più di servizio che non garantisce nessun progetto di vita, ma potrebbero completare l’attuazione del piano di assunzioni del Governo Prodi che prevede, nel triennio 2007-2009, l’immissione in ruolo di 150 mila docenti e di 20 mila personale Ata. Per altro, i numeri dei pensionamenti previsti, più di 40mila, faciliterebbero l’attuazione di questo piano“.

La deputata  democratica conclude lamentando che a mancare “è solo la volontà politica poiché a partire da luglio scorso si è deciso di fare cassa ai danni della scuola pubblica italiana“.