Cos’è la Germania? La sola location dei Mondiali di Calcio 2006? O non invece un luogo mitico, simbolico, il cuore pulsante della vecchia Europa, il vecchio motore ruggente – anche se un po’ ingolfato negli ultimi anni – delle speranze della Grande Unione Europea in cui ormai sono pronti a scommettere almeno in 25 Paesi?

Certo Germania Mondiale significa anche 3,5 milioni di spettatori attesi nel Paese per assistere alle gare; 1,3 miliardi di euro di giro di affari stimato dalla Fifa per l’evento (200 milioni dai soli biglietti) centinaia di nuovi negozi varati per l’occasione.. Ma la Germania è innanzitutto un gran bel posto da visitare – in ogni tempo – con una grande storia, lontana e recente; con tutte le fascinazioni che nascono dalle lontane saghe dei Nibelunghi e di Sigfrido – se solo volessimo andare ad affondar le mani nelle età medioevali e se volessimo solo sfiorare la stessa storia della grande musica colta e popolare ad un tempo – quella lirica – per cominciare.

E’ il luogo della grande storia romantica e della sua poesia, della sua musica, l’ultimo baluardo dell’Impero romano, lo splendore delle corti e mille altre cose ancora; la Lega Anseatica ed il dramma incommensurabile dell’ultima guerra, il Paese del Muro che crolla nell’89 al termine della Parabola drammatica dell’ultimo utopia, quella del Socialismo Reale, che si era già sgretolato evidentemente, ma che ancora opponeva la sua ultima barriera simbolica fino ad appena 17 anni fa: quasi un’eternità. La Germania è infine il grande gigante economico e politico che – riunificatosi – sta ancora scontando il prezzo della grande innovazione a cui ha dovuto sottoporre la metà del mondo germanico che stava oltre cortina, fino all’altro ieri. Tutto questo solo per dire che di motivi e di stimoli per sceglierla come meta per un viaggio di istruzione ce ne sarebbero a iosa, sotto qualsiasi latitudine ed a partire da qualsiasi interesse disciplinare. Di più: la possibilità di riscoprire le tracce del Sacro Romano impero con un viaggio a Ratisbona, lungo la strada Romantica, fino a d Augusta: la storia del Terzo Reich e Berlino, gli imperatori prussiani; la storia dell’industria con i beni del Patrimonio Culturale dell’Umanità patrocinati dall’Unesco a Volklingen (l’antico impianto siderurgico) e ad Essen (l’antica miniera di carbone); la storia del commercio tra Lubecca, Brema e Amburgo; le visite al Deutsches Museum di Monaco, il più grande nel suo genere al mondo; l’Autostadt della Volkswagen a Wolfsburg, oppure la letteratura e la musica, i luoghi di Goethe, Schiller, Herder, i grandi teatri di Dresda, Berlino e Monaco. Tanti buoni motivi per partire, oltre le pur comprensibili ragioni del tifo che hanno portato qui in questi giorni la bellezza di 32 nazionali provenienti da tutto il globo rendendo questo mondo più variopinto e movimentato.

Cosicché per chi vola versa i Mondiali oggi sono in offerta veri e propri pacchetti che offrono il biglietto per la partita, due notti in albergo a 3-4 stelle e il volo aereo andata e ritorno – facciamo il caso del volo dall’Italia – al prezzo di 600-800 euro a persona: a Berlino – ad esempio – la città della finale, che per ogni notte mondiale prevede la presenza di almeno 300.000 visitatori. E tutto questo mentre i teutonici organizzatori si affrettano a precisare che “non c’è da preoccuparsi perché tutti avranno un posto dove andare a dormire”, ammesso che ne abbiano voglia oltretutto dopo un’emozione mondiale. E questo nonostante la difficoltà di procurasi i biglietti a questo punto (qualcosa di più si può sapere su www.world.cup-2006-tickets.com e su fifaworldcup.com) Per cui non resta che partire, ora e anche dopo il Mondiale ( i tedeschi hanno fatto le cose per durare).

Per Amburgo, Hannover, Dortund, Gelsenkirchen, Colonia, Francoforte, Kaiserlautern, Stoccarda, Monaco, Norimberga, Lipsia e Berlino, dove tutti i tifosi del mondo sperano ad ora di approdare il 9 luglio per festeggiare i campioni… Che vestano ovviamente i propri colori. Per saperne di più – anche in tempi meno tumultuosi di quelli del Mondiale, ci si può rivolgere all’Ente Nazionale del Turismo Germanico (02 – 8474.4444) o rivolgere a gntomil@d-z-t.com. Mentre per tutti quelli che vogliono spendere poco, a partire da questo Mondiale, ImmobilienScout24 ha appena varato la formula Ubernachten bei Freunden, cioè “Pernottare presso gli Amici”, servizio cui si può accedere tramite la rete, su www.Wm-Zimmer-2006.de