Questa mattina i ministeri del Lavoro e dell’Istruzione da una parte, e l’Anmil (Associazione nazionale mutilati ed invalidi del lavoro) dall’altra, hanno siglato un protocollo d’intesa fra i, al fine di far nascere e crescere nelle scuole una cultura della sicurezza sul lavoro. Sarà questo lo strumento, insieme a nuove iniziative legislative sull’argomento, per fare in modo che i giovani studenti di oggi, e futuri lavoratori ed imprenditori di domani, incomincino a ragionare su un tema che molte preoccupazioni ha destato negli ultimi mesi anche da parte del Presidente della Repubblica.

Durante la conferenza stampa di presentazione di questo accordo, il ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini, ha spiegato che la ricognizione straordinaria degli edifici scolastici partita dopo la tragedia di Rivoli (dove un ragazzo morì a causa della caduta di un controsoffitto scuola) “sarà completata al più presto“.

In base ai tempi previsti da un accordo siglato con le Regioni a gennaio il tutto dovrebbe essere concluso entro il 10 di agosto.

“L’aggiornamento dei rischi connessi agli elementi non strutturali (come i controsoffitti, appunto) sta procedendo – ha detto la Gelmini –. Ci sono Regioni più avanti e altre che sono rimaste più indietro. Stiamo collaborando con il ministro Altero Matteoli – ha continuato –. Il suo dicastero sta prendendo i contatti regione per regione con i rappresentanti dei Lavori Pubblici per completare al più presto la ricognizione che consentirà di evitare tragedie come quella di Rivoli“. Da parte degli assessori regionali “c’è una grande responsabilità per fornire i dati in modo rapido e puntuale“.