Il ministro Gelmini, a margine della presentazione dell’ultimo libro di Abravanel, “Risorse”, ha rilasciato una intervista al quotidiano romano “Il messaggero”, in cui, tra l’altro, ha riconfermato la sua idea di potenziamento del sistema di valutazione.

Il ministro ha parlato di potenziamento dell’Invalsi (l’Istituto per la valutazione del sistema di istruzione), dell’Ansas (l’Agenzai di supporto all’autonomia scolastica) e dell’Ispettorato.

La rinnovata attenzione per la funzione ispettiva nella scuola da parte del ministro Gelmini, a dire il vero, contrasta un po’ con l’attuale situazione di stallo in cui versa da mesi il concorso (primo dopo oltre 15 anni) per l’assunzione di 140 ispettori (dirigenti tecnici) nell’Amministrazione scolastica centrale e periferica.

Bandito nel febbraio del 2008, dopo la preselezione più volte rinviata, il concorso è poi incappato in una serie di ostacoli per alcuni ricorsi ed è tuttora in attesa di vedere fissate le date delle prove scritte.

Forse le dichiarazioni del ministro potrebbero preludere alla accelerazione delle procedure concorsuali per arrivare quanto prima a disporre delle risorse specialistiche per la funzione ispettiva.