
Gelmini. Finestre per l’immissione in ruolo dei laureati eccellenti
Dopo la conferenza stampa di venerdì a Palazzo Chigi, il ministro è già intervenuto almeno un paio di volte per precisare meglio il suo programma di intervento per riassorbire il precariato.
In conferenza stampa aveva parlato di 6-7 anni di tempo per assorbire i 220mila precari presenti nelle graduatorie, avvalendosi dei posti lasciati vacanti per pensionamento, stimati nella misura di almeno 20mila all’anno.
Ieri, nel corso di un’intervista a Rtl, aveva parlato di numero programmato di immissioni in ruolo, perfezionando la sua prima proposta con una previsione di 8 anni per assorbire nei ruoli 150mila docenti (gli altri 70mila con contratto a tempo determinato).
Oggi, a margine dell’inaugurazione dell’anno scolastico al policlinico Gemelli di Roma, il ministro ha confermato il tempo di riassorbimento delle graduatorie in 7-8 anni, ma ha aggiunto che ci saranno “finestre” di assunzioni riservate alle “eccellenze“, ovvero agli “studenti migliori che si laureeranno e abiliteranno con i nuovi percorsi nei prossimi anni perché riteniamo che vada riservato uno spazio occupazionale anche ai giovani talenti che vogliono intraprendere la professione insegnante“.
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