Tuttoscuola: Non solo statale

Gelmini e Carrozza sostengono le paritarie

Condividiamo la lotta contro i diplomifici, che sono un cancro del sistema scolastico e l’emblema del “pezzo di carta” antimeritocatico. Ma cosa c’entri con la lotta ai diplomifici imporre ai privati un numero minimo di alunni per classe è un mistero”.

L’ex ministro dell’istruzione Mariastella Gelmini prende posizione sul tema della scuola paritaria. “Peraltro si tratterebbe della stessa norma già dichiarata illegittima dalla magistratura. Perché dunque riproporre una norma inutile nella lotta ai diplomifici, ma che rischia di danneggiare, in un momento di crisi, le paritarie sane? Chiediamo al governo di ripensarci e trovare soluzioni alternative”, conclude la Gelmini.

Da notare la posizione sulla scuola paritaria espressa dall’attuale ministro dell’istruzione Maria Chiara Carrozza in un’intervista alla Radio Vaticana. “In questo momento – ha detto – la scuola paritaria offre più di quel che prende dallo Stato. I nostri finanziamenti sono diminuiti. Abbiamo 80 milioni di euro bloccati per cause burocratiche, questioni legate alle Regioni, e dunque stiamo dando davvero poco a queste scuole mentre riceviamo tantissimo in termini di servizio pubblico. So che le scuole paritarie, in tanti territori – ha osservato – fanno da vicari rispetto a quello che potrebbe essere la scuola statale e integrano il servizio. E poi c’e’ da dire che dobbiamo introdurre più libertà nell’ambito dei parametri essenziali altrimenti rimane un sistema rigido e conservatore nel suo insieme che non si apre al mondo esterno, e questo non va bene. Questo non vuol dire che lo Stato deve retrocedere ma che deve essere esigente in termini di come si offrono i servizi e le prestazioni essenziali”.

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