
Gelmini: avrei scelto il tema sui giovani
“Avevo promesso tracce d’italiano più chiare, con meno pagine e che evitassero virtuosismi non necessari. Credo di aver mantenuto questa promessa“, anche se “purtroppo il numero degli indirizzi della scuola superiore italiana non ha aiutato a semplificare la stesura dei quesiti“.
Questa la dichiarazione rilasciata oggi pomeriggio dal ministro, pubblicata nel sito del Ministero. Ma “con la riforma della scuola superiore, che partirà dall’anno 2010-11, gli indirizzi saranno ridotti sensibilmente. Anche per questo sarà più facile controllare al meglio le tracce evitando le imprecisioni che spesso hanno accompagnato le prove“. “Spesso la vera difficoltà è riuscire a essere semplici“, continua il ministro, e “mi è sembrato utile introdurre, all’interno della grande tradizione della maturità italiana, alcune innovazioni“.
Quanto a lei, avrebbe scelto “sicuramente il saggio breve sui giovani“, anche perché “ogni vero cambiamento della società è stato anticipato proprio dai giovani“. Il ministro conclude inviando i suoi auguri ai candidati per le seconde prove.
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