Garanzia giovani/1. Il programma europeo

‘Garanzia Giovani’ (Youth Guarantee) è una iniziativa europea, approvata nel 2013 dal Parlamento e dal Consiglio dell’Unione Europea, rivolta ai giovani disoccupati di quei Paesi europei, tra i quali l’Italia, dove la percentuale di disoccupazione supera il 25% della fascia d’età interessata (tra i 15 e i 25 anni, in alcuni casi 29).

L’iniziativa, che si articola in Piani nazionali, prevede politiche attive di orientamento, istruzione e formazione e inserimento al lavoro a sostegno dei giovani che non sono impegnati in un’attività lavorativa, né inseriti in un percorso scolastico o formativo (Neet: Not in Education, Employment or Training). Queste opportunità devono essere offerte ai giovani che intendono fruirne (occorre registrarsi) entro 4 mesi dall’inizio della disoccupazione o dall’uscita dal sistema d’istruzione formale. La Commissione ha ricevuto i Piani nazionali dei singoli paesi entro la scadenza fissata per il 31 dicembre 2013. Il budget complessivo per l’Italia è di un miliardo e mezzo.

In Italia alcune Regioni sono pronte, a partire dalla Lombardia, altre in ritardo. Solo 7, finora, hanno previsto la partecipazione delle Agenzie per il lavoro private accreditate (Lombardia, Toscana, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Sardegna e Abruzzo). Altre hanno invece puntato su un sistema pubblico, tramite i Centri per l’impiego.

Le iscrizioni online a ‘Garanzia giovani’ sono partite il 1° maggio e le Regioni dovranno prendere in carico i ragazzi Neet, a cui offrire poi un lavoro o una nuova opportunità formativa entro quattro mesi (apprendistato, tirocinio, percorsi di istruzione e formazione, autoimprenditorialità).

L’UE quantifica il costo complessivo stimato della iniziativa Youth Guarantee in 21 miliardi all’anno (lo 0,22% del PIL). Ma l’assenza di iniziative costerebbe molto di più: i Neet peserebbero per ben 153 miliardi di euro (1,21% del PIL) sulle finanze pubbliche europee in termini di costo dei sussidi e altri interventi, mancati guadagni, perdita di entrate fiscali ecc.