G. Bertagna, Pensiero manuale. La scommessa di un sistema educativo di istruzione e formazione di pari dignità, Rubbettino Università, Soveria Mannelli, 2006, euro 40,50

Giuseppe Bertagna, come è noto, è stato il principale ispiratore della riforma Moratti, alla quale ha fornito l’impianto generale e la principale guide line teorica: la “pari dignità” tra il sistema di istruzione, centrato sui licei, e il sistema di istruzione e formazione, centrato sui percorsi professionalizzanti affidati alle Regioni, una materia che il titolo V della Costituzione assegna alla competenza legislativa esclusiva di queste ultime.
Questo denso volume ricostruisce analiticamente le fasi di elaborazione del modello nella sua versione e intenzionalità originarie, ma soprattutto ne documenta puntigliosamente – e qui stanno gli aspetti più interessanti del lavoro – anche l’involuzione, dovuta alle ripetute incursioni dei partiti della stessa maggioranza di centro-destra, che hanno finito per squilibrare la riforma privilegiando la “forma liceo” a scapito dei percorsi professionali,  ridotti a scelta di “serie B” e svuotati di ogni spessore culturale e realmente formativo.