FVG Pride, Pittoni: ‘Ministro dica se università può patrocinare operazione politica’

“Con il ministro Valeria Fedeli non ci interessa entrare nel merito del  “manifesto politico” – come il Fvg Pride è definito dagli stessi organizzatori – visto che la titolare dell’Istruzione è espressione di un partito (il Pd) la cui posizione è nota. Chiediamo che il ministro si esprima sul rispetto di leggi e regole, palesemente disattese nel momento che l’Università di Udine patrocina una manifestazione dichiaratamente “politica”. La precisazione, dopo l’annuncio dell’interrogazione al ministro dell’Istruzione sul Fvg Pride a firma del capogruppo della Lega Nord alla Camera Massimiliano Fedriga, è di Mario Pittoni, responsabile federale Istruzione del Carroccio, che contesta il patrocinio concesso dal rettore dell’Università di Udine, Alberto Felice De Toni, al Fvg Pride in programma il 10 giugno prossimo.

“Dopo la Festa dell’Unità in ateneo – spiega Pittoni – autorizzata e promossa da De Toni nel 2015, l’impressione è che proseguano le prove tecniche di sdoganamento dell’idea di consegnare ai partiti il controllo del sistema universitario. Con l’interrogazione domandiamo al ministro Fedeli non solo di pronunciarsi in ordine all’ipotesi di violazione di una serie di norme, che vanno dalla legge nazionale 240/2010 a Statuto, Codice etico e Disciplinare di ateneo, per il patrocinio concesso al Fvg Pride, manifestazione “politica” per ammissione degli stessi organizzatori, ma anche se il ministro ‘intenda rendersi disponibile a ribadire l’alto dovere politico e morale di preservare da attenzioni improprie la credibilità e l’autorevolezza dell’Università di Udine e dell’istituzione universitaria in generale’.