Flc Cgil: ignorato il personale ATA

Nella vicenda del disegno di legge sulla scuola, che il Presidente del Consiglio continua a giocare come una partita politica che prescinde dal merito delle questioni e dal destino di centinaia di migliaia di persone quante sono quelle coinvolte, si continua a ignorare la questione del personale ATA“. Lo scrive in una nota il segretario della Flc Cgil Domenico Pantaleo. 

“Tale personale non viene neppure nominato nel disegno di legge e non viene neppure preso in considerazione nelle dichiarazioni dei vari esponenti politici e nei mezzi di comunicazione. Commettendo così una grave ingiustizia oltre che una grave sottovalutazione di questo settore di lavoratori che invece, in una visione delle istituzioni scolastiche come autonome comunità educanti, ha un valore fondamentale per il buon funzionamento della scuola“.

Secondo il sindacalista “occorrono per i lavoratori ATA: un organico funzionale, una stabilizzazione del lavoro precario, la copertura del turnover, un concorso ordinario ormai non bandito da più dieci anni per i direttori dei servizi, un concorso riservato per gli assistenti amministrativi che da dieci anni svolgono il lavoro da direttore dei servizi. E occorre anche il ritiro delle misure contenute nella legge di stabilità 2015 (taglio di 2.020 unità organiche, mancata sostituzione dei collaboratori scolastici prima di 7 giorni di assenza del titolare, non sostituzione degli assistenti amministrativi nelle scuole con almeno tre unità lavorative), che, se lasciate così come sono, metteranno a rischio in alcune realtà la stessa apertura degli edifici”.

La Flc Cgil chiede pertanto che quanto prima si svolga l’incontro che unitariamente le Organizzazioni sindacali hanno chiesto al ministro Giannini su questi specifici temi.