Dal 4 al 6 dicembre la festa per gli 80 anni della FIDAE. Tra memoria e futuro della scuola cattolica
Dal 4 al 6 dicembre, Roma ospiterà le celebrazioni per il 80° anniversario della FIDAE, la Federazione Italiana delle Scuole Cattoliche. Tre giorni di incontri, riflessioni e festeggiamenti che segneranno un’importante tappa nella storia di questa istituzione, impegnata da otto decenni nell’offrire una formazione di qualità e a misura d’uomo nelle scuole cattoliche di tutta Italia. Il convegno nazionale si propone di unire memoria storica e sguardo al futuro, coinvolgendo i protagonisti del mondo educativo e le comunità scolastiche in un dibattito sul ruolo delle scuole cattoliche nella società di oggi e di domani.
Un convegno di celebrazione e riflessione
L’evento si apre ufficialmente giovedì 4 dicembre, alle ore 17:00, nella sede della FIDAE in Via della Pigna 13/A. La cerimonia inaugurale vedrà la partecipazione di importanti figure istituzionali, tra cui il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti e il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, che daranno testimonianza dell’attenzione del governo verso il contributo delle scuole cattoliche al sistema educativo italiano. Inoltre, un collegamento video con il Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara sottolineerà ulteriormente l’importanza di questo settore nell’ambito della formazione nazionale.
La serata prenderà il via con i saluti ufficiali, seguiti da una riflessione storica a cura di Don Andrea Andretto, che ripercorrerà le tappe principali della FIDAE dal 1945 ad oggi. Ottant’anni di storia, impegno educativo e passione che, giorno dopo giorno, hanno contribuito alla crescita di generazioni di studenti e famiglie. Durante la cerimonia, verrà anche presentata la canzone “Il futuro siamo noi”, un inno alle scuole cattoliche come simbolo di speranza e continuità.
La giornata si concluderà con l’apertura di una mostra commemorativa dedicata agli 80 anni della FIDAE, seguita da un’esibizione dalla Holy Dance e un momento conviviale nel cortile interno.
Il convegno nazionale: un’occasione di dialogo tra passato e futuro
Il programma entrerà nel vivo il 5 e 6 dicembre, con il convegno nazionale intitolato “80 anni di futuro. Generiamo speranza. La FIDAE tra memoria e profezia”. Questi due giorni saranno caratterizzati da una serie di interventi e momenti di confronto tra dirigenti scolastici, docenti, studenti e famiglie, con un focus sui temi più attuali e sulle sfide future per le scuole cattoliche.
Tra gli interventi di rilievo, quelli di Rosy Russo, fondatrice di Parole O_Stili, e di Barbara Nappini, presidente di Slow Food Italia, che affronteranno il tema del linguaggio, della cura e della comunità come valori fondamentali nel percorso educativo. Un’occasione per riflettere su come la scuola cattolica possa rispondere alle sfide della modernità, mantenendo al centro la formazione integrale della persona.
Sguardi al futuro della scuola cattolica
Il 6 dicembre, ultimo giorno delle celebrazioni, la FIDAE aprirà un ampio spazio di confronto sulle priorità della scuola del futuro. In particolare, si discuterà della scuola del 2026, con l’intervento della dirigente scolastica Eugenia Carfora, simbolo del riscatto educativo nell’area di Caivano. Seguiranno vari forum tematici su temi cruciali come la valutazione nella scuola primaria, il voto di condotta nella secondaria, la tutela dei minori e le prospettive educative per gli studenti ad alto potenziale cognitivo.
Una delle novità più attese è il format FIDAEx – Idee che meritano di essere condivise, ispirato ai TEDx. Studenti delle scuole cattoliche avranno l’opportunità di salire sul palco per raccontare esperienze, progetti e visioni nate all’interno delle loro scuole, offrendo una testimonianza autentica e innovativa del protagonismo delle nuove generazioni.
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