Un social network a misura di adolescente? Più facile a dirsi che a farsi, certo, ma in ogni modo Facebook ci prova – dopo le polemiche degli ultimi tempi legate allo scandalo di Cambridge Analytica e alla vendita dei dati degli utenti – lanciando il portale per gli adolescenti. All’interno nozioni di base sul social network e informazioni su quali dati la piattaforma raccoglie e come vengono utilizzati; ma anche informazioni su come controllare le proprie attività, sulla segnalazione dei contenuti e su come decidere chi può vedere ciò che si condivide.

Non mancano anche i racconti dei coetanei di tutto il mondo su come utilizzano la tecnologia e i consigli su cosa fare se si ha bisogno di una pausa dai social. Il Portale è disponibile in 60 lingue e contiene anche una sorta di decalogo messo a punto da Liz Perle, una consulente americana che da anni si occupa di giovani. Fra i consigli da tenere a mente “Pensa (per cinque secondi) prima di agire” e pubblicare un contenuto visibile a tutti, “Non aprire le porte della tua vita agli estranei”, “Non lasciare la porta aperta” e “Cambia spesso la serratura”, con riferimento alla password usata per accedere alla piattaforma. Regole semplici e che a un adulto possono sembrare scontate, forse, ma preziose per i ragazzi.

Qualche settimana fa Facebook ha imposto delle restrizioni per i ragazzi tra i 13 e i 15 anni, che dovranno avere il permesso dei genitori per accedere ai contenuti pubblicitari del social e ha disabilitato il riconoscimento facciale per gli under 18.