Quelle interminabili file, vivaci e ordinate, di ragazze e ragazzi con magliette e cappellini tutti uguali – quasi un’uniforme per non perdersi – accompagnati dai loro prof, hanno costituito uno degli aspetti più positivi e promettenti dell’Expo 2015 di Milano, conclusasi il 31 ottobre dopo sei mesi intensi.
Positiva è stata l’alta partecipazione delle scuole, comprese non poche provenienti dall’estero. Promettente l’interesse, la curiosità, la voglia di saperne di più mostrata dagli studenti per le tematiche più discusse e approfondite nel corso dell’Esposizione, quelle legate all’alimentazione e alla salvaguardia dell’ambiente.
Vanno considerate inoltre le ricadute didattiche delle visite compiute dalle scuole, incoraggiate dalle ripetute sollecitazioni del Miur e dall’attenzione che altri ministeri – soprattutto quelli dell’Agricoltura e dell’Ambiente – hanno riservato alla dimensione educativa delle materie di loro competenza.
Nel corso dell’Expo, alla quale i tre ministri Stefania Giannini, Maurizio Martina e Gianluca Galletti sono intervenuti in più occasioni, è stata annunciata la presentazione delle Linee guida per l’educazione alimentare e per l’educazione ambientale: strumenti transdisciplinari, con forti interconnessioni, che bene si prestano, fra l’altro, a una gestione proattiva e cooperativa della didattica, e a una progettualità innovativa che potrebbe dare consistenza ai Piani triennali dell’offerta formativa introdotti dalla legge 107/2015.
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