Emergenza organici – preoccupazioni del viceministro per l’infanzia

Il viceministro della Pubblica Istruzione, Mariangela Bastico, non può rimanere indifferente al “grido di dolore” in fatto di organici che viene dalla “sua” regione.

Sul suo sito (www.bastico.it) parla di un tavolo tecnico anche per la scuola dell’infanzia, dopo quello annunciato venerdì a Bologna dal ministro Fioroni per verificare le criticità emerse sugli organici della scuola elementare che hanno creato difficoltà per il tempo pieno.

Obiettivo del Ministero – precisa la Bastico – è che tutti i bambini abbiano il diritto di fruire della scuola dell’infanzia.

A livello nazionale abbiamo effettuato una scelta di priorità sulla scuola dell’infanzia, che infatti è l’unica in cui è stato garantito il mantenimento dell’organico, senza che venisse apportato alcun taglio. Siamo consapevoli del fatto che il numero dei bambini aumenta e crediamo sia necessario definire un quadro di riferimento a livello regionale per capire qual è il bisogno complessivo di insegnanti nelle province dell’Emilia-Romagna.”

Le dichiarazioni del viceministro fanno intendere che, anche se non arrivata agli onori delle cronache, la scuola dell’infanzia è in crisi di organico come la scuola elementare, pur non avendo subito tagli.

Va fatta una valutazione dell’intera realtà (statale, comunale e paritaria) – precisa la Bastico – per valutare cosa si può fare affiancando all’organico di diritto quello di fatto. Un tavolo tecnico affronterà anche questo tema, per vedere se e come è possibile un progressivo rientro.”

Tavolo tecnico come azione preventiva o altra crisi serpeggiante?