Nell’edizione odierna del Messaggero si parla di volontà del governo di ammorbidire la stretta sugli scatti di anzianità del personale scolastico.

Il Governo, secondo il quotidiano romano, starebbe preparando, infatti, alcuni emendamenti da presentare al Senato, tra cui alcuni riguardanti il personale della scuola, per i quali il decreto legge prevede, come è noto, il rallentamento permanente della progressione di carriera, oltre al blocco immediato degli scatti di anzianità.

Tuttoscuola ha rilevato che nel corso dell’intera carriera questo ritardato (di tre anni) passaggio stipendiale alla posizione superiote costerebbe negli anni mediamente circa 29 mila euro.

La Cisl, riferisce il quotidiano, è impegnata ad ottenere nel maxiemendamento che si starebbe preparando al Senato, la disposizioen che attenua il rigore unilaterale verso il personale scolastico.