Elezioni Rsu per la rappresentatività sindacale

Si riparla di elezioni per rinnovare la rappresentanza sindacale unitaria (RSU) nelle scuole, l’occasione che serve anche per misurare il tasso di rappresentatività in base a cui si calcolano, tra l’altro, i distacchi sindacali e si conquista il diritto di partecipare alla contrattazione nazionale.

La rappresentatività sindacale si misura per il 50% sulla base del dato di sindacalizzazione (deleghe degli iscritti al sindacato) e per il restante 50% sulla base del dato elettorale (elezioni Rsu).

Per avere diritto a partecipare alla contrattazione collettiva nazionale, occorre avere un tasso di rappresentatività complessiva pari almeno al 5%. Diritto che hanno conquistato soltanto cinque sigle sindacali: Cisl-scuola, Cgil-scuola, Uil-scuola, Snals e Gilda.

Per tasso di sindacalizzazione, registrato dall’apposito comitato paritetico alla fine del 2006, la Cisl-scuola con 156.550 deleghe rappresentava il 29,2% del personale sindacalizzato, seguita dalla Cgil-scuola con il 23,1% e dallo Snals con il 20,6%.

Nelle elezioni del dicembre 2006 per il rinnovo delle Rsu (  http://www.tuttoscuola.com/ts_news_404-1.doc ), la situazione si è invertita con la Cgil-scuola che ha conseguito il maggior consenso elettorale (272.238 voti) per una percentuale pari quasi al 31%.

Rispetto ai propri iscritti (124.089) la Cgil-scuola, nell’occasione, ha più che raddoppiato i consensi con i voti ottenuti, superando, se pur di poco, l’indice di rappresentatività complessivo della Cisl-scuola.    

Nelle elezioni delle Rsu 2006 tutte le sigle sindacali hanno aumentato in valore assoluto la quantità di consensi rispetto al numero dei propri iscritti, ma sono stati soltanto la Cgil-scuola e l’Uil-scuola a migliorare anche in termini percentuali.