L’educazione che trasforma: alla LUMSA il convegno internazionale sul Service-Learning promosso da EIS e Tuttoscuola

L’educazione come motore di cambiamento e strumento per costruire comunità solidali è al centro del Convegno internazionale promosso dalla Scuola di Alta Formazione “Educare all’Incontro e alla Solidarietà” (EIS) dell’Università LUMSA di Roma, in collaborazione con Tuttoscuola.
Un appuntamento di alto profilo accademico e pedagogico che intende approfondire, grazie al contributo di esperti di rilievo internazionale, il valore trasformativo del Service-Learning come metodologia capace di coniugare sapere e cittadinanza attiva, scuola e società.

Il Service-Learning come leva educativa

L’iniziativa – intitolata “Il potere trasformativo dell’educazione. Service-Learning e Comunità che generano futuro – riunisce docenti universitari, ricercatori, dirigenti scolastici e operatori del mondo educativo per riflettere sul ruolo dell’educazione come leva di corresponsabilità e partecipazione sociale.
Il Service-Learning, nato nei contesti anglosassoni e ormai diffuso anche in Italia, propone infatti un modello formativo basato sull’integrazione tra apprendimento curricolare e impegno civico, favorendo esperienze di servizio alla comunità che potenziano competenze, empatia e senso di appartenenza.

Il programma del convegno

I lavori si apriranno con i saluti istituzionali del prof. Francesco Bonini, Magnifico Rettore della LUMSA, del prof. Simone Mulargia, Vice Direttore del Dipartimento di Scienze Umane, e di rappresentanti del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, dell’USR Lazio e della rete internazionale UNISERVITATE – Service-Learning Global Network.

Seguirà la lectio magistralis del prof. Andrew Furco dell’Università del Minnesota, una delle massime autorità mondiali sul tema, intitolata “Il potere trasformativo del Service-Learning”.

A partire dalle 10.15, una tavola rotonda moderata da Simone Consegnati (INDIRE) offrirà un confronto tra esperienze educative italiane che incarnano il potere trasformativo dell’apprendimento solidale.
Interverranno Antonella Arnaboldi (Tuttoscuola), con il Manifesto della scuola che sogniamo; Mjriam Palazzo (Scholas Occurrentes), che presenterà il modello Scholas Cittadinanza; Maura Benedetti (EIS-LUMSA), sul Patto educativo di comunità – RETI; e Alessandra La Marca (Università di Palermo), con il progetto “Nessuno resta indietro”.

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L’educazione che trasforma: il volume e il dialogo con gli autori

Un momento centrale della mattinata sarà la presentazione del volume “Service-Learning: l’educazione che trasforma. Un ponte tra saperi e comunità” (Pensa Multimedia), con un dialogo tra l’autrice Irene Culcasi e i professori Maria Cinque e Italo Fiorin (EIS-LUMSA), moderato da Giovanni Vinciguerra, direttore di Tuttoscuola.
La discussione offrirà spunti di riflessione su come il Service-Learning possa tradursi in pratiche educative concrete, radicate nei territori e capaci di generare impatto sociale.

Le conclusioni saranno affidate a Maria Nieves Tapia, fondatrice del Centro Latinoamericano di Apprendimento e Servizio Solidale (CLAYSS) e tra le voci più autorevoli a livello mondiale su questo paradigma educativo.

Il convegno si chiuderà con un momento conviviale, a sottolineare il valore della comunità educante come spazio di incontro, scambio e costruzione condivisa del sapere.

In un tempo segnato da sfide globali e disuguaglianze crescenti, l’iniziativa promossa da EIS e Tuttoscuola rilancia un messaggio forte: educare significa trasformare, se l’apprendimento si apre al servizio, alla solidarietà e al bene comune.

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