Education: botta e risposta tra Oliva (Luiss) e Galli della Loggia (Corriere della Sera)

Lo scorso 24 agosto Ernesto Galli della Loggia, noto editorialista del Corriere della Sera, aveva criticato la decisione della Confindustria, proprietaria dell’università LUISS, di ampliare la sfera delle proprie attività mediante l’acquisto di una scuola privata, la Rome International School, che da 10 anni svolge i propri programmi in lingua inglese per allievi dai 3 ai 13 anni.

L’intenzione di Confindustria, spiega Oliva (vicepresidente della LUISS), è quella di creare anche un “High School“, cioè un liceo, sempre in lingua inglese, per far ottenere agli allievi il “Baccalaureato internazionale“, un titolo utile per iscriversi all’università.

A Galli della Loggia, che aveva giudicato tutto ciò come una patente dimostrazione di sfiducia nella cultura e nella scuola italiane, Oliva replica insistendo sul suo punto di vista: “tutti sappiamo quante concrete libertà in più offre la padronanza della lingua inglese“…E continua rivendicando alla Confindustria “il merito di aver tenuto viva l’attenzione sulla strategicità dell’Education“.

La puntuta replica di Galli della Loggia suona così: Confindustria e Oliva sono liberi di pensare che i metodi e i programmi inglesi siano migliori di quelli italiani. A suo avviso si sbagliano, ma “sia detto con la massima simpatia, da chi pensa e scrive in termini di ‘education’ non mi aspetto nulla di diverso“.