Edilizia scolastica: sbloccati 350 milioni

OK delle Regioni e dell'Anci

Oggi la Conferenza Unificata  potrebbe dare il via libera al piano per la messa in sicurezza degli edifici scolastici, in vista dell’approvazione da parte del Cipe di un primo stralcio, per 350 milioni di euro.

Le premesse sono buone: al termine della Conferenza delle Regioni, che si è riunita stamattina, il presidente Vasco Errani ha infatti rilasciato la seguente dichiarazione: “Abbiamo concordato con il governo che le Regioni daranno in dettaglio i loro piani. Il governo si è dichiarato disponibile ad accogliere i nostri contributi. Verificheremo oggi e, in tal caso, esprimeremo un parere positivo“.

Ancora più positiva la valutazione  di Daniela Ruffino, delegata Anci scuola e formazione, che ha espresso “piena soddisfazione” da parte dell’Anci: “finalmente si danno ai Sindaci quelle risposte che attendevamo, è una nostra vittoria“, ha detto dopo l’incontro di ieri al Ministero degli Affari Regionali e delle Autonomie locali alla presenza del Ministro Fitto e del Sottosegretario alle Infrastrutture Mantovani. Incontro nel quale si è messo in cantiere lo sblocco dei 350 milioni di euro per la messa in sicurezza dell’edilizia scolastica, affidando la ripartizione delle risorse ai Comuni e alle Province.

Il ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini, a sua volta, esprime “la massima soddisfazione” per l’intesa politica raggiunta ieri, che dà seguito all’intesa istituzionale del 28 gennaio 2009 che aveva l’obiettivo di garantire a tutti gli studenti italiani edifici scolastici più sicuri. Il ministro assicura che l’intesa, dopo il passaggio in Conferenza unificata, “sarà sottoposta al Cipe nel più breve tempo possibile”.