Dubbi sull’adozione dei libri di testo per alunni ciechi

L’annuale circolare ministeriale per l’adozione dei libri di testo (n. 18 del 25 febbraio) conferma sostanzialmente le disposizioni dei precedenti anni scolastici, con il vincolo a non modificare la scelta per cinque anni (scuola primaria) o per sei anni (scuola secondaria) e con il passaggio graduale della versione dei testi in digitale oltre che nella tradizionale veste cartacea (a partire dall’anno scolastico 2012/2013 non potranno, però, essere più utilizzati testi esclusivamente a stampa).

Viene anche confermato l’obbligo di rispettare i tetti di spesa dei libri di testo nella scuola secondaria di I e di II grado, rimandando ad altro momento l’eventuale revisione dei prezzi dei testi.

Quest’anno per tutti gli ordini di scuola le adozioni dovranno essere effettuate entro la prima decade di maggio, anticipando in questo modo di circa due settimane la tradizionale scadenza di fine maggio, ma…

Su segnalazione di alcuni dirigenti scolastici, abbiamo verificato che, a differenza degli anni scorsi, quando era stata fissata e confermata più volte la data del 31 marzo per l’adozione dei libri di testo per alunni con disabilità visiva, quest’anno la circolare non fa menzione di tale scadenza, lasciando quasi intendere che l’anticipo per tutti alla prima decade di maggio valga anche per questa particolare categoria di studenti.

Non è tuttavia chiaro se nella generale conferma delle precedenti indicazioni sia stata inclusa anche questa consueta scadenza di adozione per testi riservati ai disabili visivi oppure se vi è stato un cambiamento di procedure.

Se fosse vera questa seconda ipotesi, le associazioni dei disabili visivi, a cominciare dall’Unione italiana ciechi, faranno sentire la loro voce di protesta, perché un ritorno di adozione dei testi per maggio significherebbe, come avveniva fino a cinque anni fa, un ritardo di mesi (dicembre – gennaio) nella predisposizione e consegna dei libri.