Arriva domani in Consiglio dei Ministri il ddl sul riordino dei meccanismi di reclutamento degli insegnanti, messo a punto dal ministrio Moratti. Il provvedimento prevederebbe che entro dicembre – o al massimo i primi mesi del nuovo anno – le graduatorie permanenti vengano riscritte con nuovi criteri. Il disegno di legge e la relativa tabella di valutazione dei titoli dovrebbe risolvere definitivamente la guerra tra i precari cosiddetti storici e quelli diplomati nelle scuole di specializzazione post laurea. Le nuove liste dovrebbero avere validità biennale e decorreranno dal prossimo anno scolastico. Previsto un drastico ridimensionamento della percentuasle dei passaggi di ruolo (si parla di dimezzamento, ma forse più) dalle elementari ai licei, la ripulitura delle graduatorie, prevedendo che chi è già in ruolo debba optare per un’unica graduatoria e la programmazione pluriennale delle assunzioni. Il punteggio per l’abilitazione verrà ridisegnato: dagli attuali 12/36 si passa a 4/12.