Dirigenti scolastici/2. Le associazioni incontrano i vertici del MIUR

Lo scorso 26 maggio le associazioni professionali dei dirigenti scolastici ANDIS e DiSAL, rappresentate dai rispettivi presidenti Gregorio Iannaccone e Roberto Pellegatta, sono state ricevute in viale Trastevere dai vertici dell’Amministrazione scolastica.

Le due associazioni, che da qualche tempo procedono di comune accordo, hanno presentato una serie di proposte e chiesto chiarimenti, come informa un loro comunicato, su alcune delle principali questioni che preoccupano i dirigenti scolastici in questa fine d’anno scolastico e in previsione dell’inizio del prossimo.

Dall’incontro sono emerse novità interessanti, come la disponibilità dell’Amministrazione (erano presenti i capi dei due Dipartimenti) a far svolgere il prossimo concorso per dirigenti scolastici con prove e date uniche nazionali e con precise indicazioni da dare alle commissioni regionali sui criteri di valutazione, i tempi minimi di correzione e i criteri di conduzione e valutazione delle prove orali, per ridurre le differenze valutative e il contenzioso. In linea di massima il prossimo concorso dovrebbe concludersi in tempo utile per l’inizio dell’anno scolastico 2012-2013.

Positiva anche la risposta del Ministero sul prossimo sblocco del concorso per dirigenti amministrativi (DGSA) e sulla  possibilità per i dirigenti scolastici di utilizzare spezzoni per formare cattedre all’interno di istituti superiori con diversi indirizzi.

Quanto ai gravi problemi di cassa, che molte scuole incontrano anche per far fronte a spese obbligatorie, il Ministero si è limitato a confermare quanto già comunicato ai sindacati, e cioè che a settembre le scuole conosceranno l’ammontare delle disponibilità finanziarie sulle quali potranno contare per il prossimo anno scolastico. Ma i vertici del Miur hanno anche confermato l’intenzione di intervenire finanziariamente solo nelle scuole che presentano effettive difficoltà di cassa.