Diffidato il preside che chiede soldi alle famiglie per pagare i commissari d’esame

Ha suscitato scalpore l’iniziativa di un dirigente scolastico barese di chiedere alle famiglie degli studenti un contributo individuale di 147 euro per integrare i fondi ministeriali per il pagamento dei commissari dell’esame di Stato 2010.

La somma, come ha dichiarato il dirigente, serve per poter pagare subito i commissari, in quanto il fondo di 30 mila assegnato dal Miur è a titolo di anticipo.

Il Miur ha preso immediatamente posizione diffidando il dirigente dal procedere.

Questo il comunicato: Le dichiarazioni del preside del liceo scientifico “E. Majorana” di Putignano, prof. Pietro Gonnella, sono prive di qualsiasi fondamento. Le spese per gli Esami di maturità sono sempre state a carico del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e naturalmente lo saranno anche quest’anno. Il Miur diffida dunque il preside dal chiedere soldi ai genitori, creando un inutile ed infondato allarmismo.

Il Ministero ha già assegnato alla scuola 30.000 euro e, come tutti gli anni, al termine degli esami, chiederà all’istituto quale sia stata la cifra effettiva per assegnare il saldo finale. L’anno scorso la spesa finale del “Majorana” è stata pari a 31.953,36 euro.

E’ comunque incomprensibile che alcuni media abbiano dato rilievo ad una denuncia assolutamente falsa, inventata e tesa a fare propaganda. Si tratta dell’ennesima dimostrazione della volontà di alcuni dirigenti scolastici di fare politica piuttosto che pensare al bene degli studenti. Chi ha queste intenzioni dovrebbe candidarsi alle elezioni e non fare il preside.