
Di Menna (Uil scuola): bene scatti, risolvere quota 96

“Con l’approvazione definitiva del decreto si ripristina la progressione economica per anzianità che era stata bloccata dai Governi Berlusconi, Monti e Letta, si avvia a soluzione il riconoscimento dell’anzianità per l’anno 2012 e si risolve la questione delle posizioni economiche del personale Ata. Si mette, infine, la parole fine al ‘pasticcio’ del recupero dei 150 euro”. È quanto afferma il segretario della Uil Scuola, Massimo Di Menna commentando il via libero definitivo della camera al decreto legge che proroga gli scatti stipendiali del personale della scuola.
“Ora il Governo – sottolinea Di Menna – invii subito l’atto di indirizzo all’Aran per concludere definitivamente la vicenda e consentire a chi matura l’aumento per anzianità di avere in busta paga gli incrementi. L’atto di indirizzo e’ pronto. E’ rimasto chiuso nei cassetti dei ministeri – aggiunge Di Menna – non si perda ulteriore tempo. La Uil è impegnata a concludere in 24 ore il negoziato. Il colpevole ritardo su questa vicenda ha determinato incertezze nelle scuole nella programmazione delle attività”.
“Risolta tale questione è necessario aprire un confronto Governo-sindacati in tempo utile per il riconoscimento professionale dei lavoratori della scuola nella sede naturale che è il rinnovo contrattuale. Per questo – conclude il leader della Uil Scuola – occorre che la centralità della scuola pubblica veda un adeguato piano finanziario in grado di riconoscere e motivare l’impegno professionale del personale”.
Il Governo deve invece intervenire per trovare urgentemente una soluzione alla vicenda dei ‘quota 96’. Se la Ragioneria dello Stato non ritiene idonea la copertura “sia il Governo a dare certezza di soluzione”.
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