Tuttoscuola: Non solo statale

Di chi è la responsabilità educativa?

Polemiche per una affermazione del cardinale Caffarra

Secondo l’arcivescovo di Bologna, cardinale Carlo Caffarra, lo Stato in campo scolastico ha responsabilità di carattere organizzativo, “ma non ha e non deve avere un compito ed una responsabilità educativa: sarebbe la dittatura” .

L’affermazione, contenuta in una relazione svolta a Imola in occasione di un convegno organizzato dalla Fism (Federazione Italiana delle Scuole Materne), rivendica alla Chiesa il diritto di proporre il proprio modello educativo anche attraverso scuole che si ispirino ai suoi principi.

Dopo aver affermato che il primo compito educativo per i figli spetta ai genitori, il cardinale ha osservato che “se il genitore intende educare nella fede cristiana il proprio figlio, deve chiedere alla Chiesa – non ad altri – di collaborare e di aiutarlo. La Chiesa, infatti, da quando esiste ha educato,  ha pensato e vissuto la propria missione come missione educativa. Ed uno degli strumenti fondamentali di cui si è ben presto dotata, è stata la scuola. Impedire alla Chiesa di educare è impedire alla Chiesa di esistere“.

La risposta del fronte laico non si è fatta attendere. Franco Grillini, oggi esponente dell’Italia dei Valori ma con un passato di battaglie laiche nel partito radicale, si è dichiarato in “radicale dissenso” con la tesi del cardinale Caffarra, “perché è compito principale dello Stato fornire un’istruzione pubblica, libera e laica” al fine di “mettere chiunque nelle condizioni di poter avere una cultura critica e di scegliere in libertà, esattamente il contrario di quello che avviene negli Stati teocratici dove questa libertà non esiste. Sbaglia quindi il cardinale a parlare di dittatura dello Stato sull’educazione, perché la dittatura ci sarebbe se l’educazione fosse dominata dalle religioni monoteiste“.

Forgot Password