Decennale del concorso “Il giornale nelle scuole”

Taglia il traguardo dei dieci anni il concorso “Fare il giornale nelle scuole”. Promosso dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, con la collaborazione di Tuttoscuola, ha suscitato nel mondo della scuola un grande interesse. La partecipazione delle scuole ha fatto emergere una ricchezza e una varietà di iniziative che, molto colpevolmente, non era stata mai valorizzata e messa a disposizione degli studiosi nonché delle istituzioni che, a vario titolo, si interessano di linguaggi, di tendenze, di costume, di giovani.

Il concorso del decennale ha riguardato i giornali prodotti nel corso dell’anno scolastico 2011/2012. Sono state selezionate 17 testate delle scuole del Nord Italia, 13 del Centro, 31 del Sud e delle isole e 12 scuole che producono giornali on-line. Il gruppo di lavoro coordinato da Giovanni Fuccio ha voluto assegnare una citazione particolare all’Istituto Onnicomprensivo Italiano Statale di Asmara (Eritrea) e alla Scuola Internazionale Italiana “Leonardo da Vinci” di Il Cairo (Egitto), nonché all’Istituto Comprensivo “Luciano Manara” per il giornale realizzato dalla sezione di Pediatria funzionante presso l’Ospedale San Carlo Borromeo di Milano. Le scuole selezionate riceveranno un diploma con la medaglia dell’Ordine dei giornalisti e un abbonamento annuale alla rivista Tuttoscuola.

Lo scorso 20 marzo alla conferenza stampa di presentazione della manifestazione di premiazione (in programma a Benevento il 16 e 17 aprile 2013) erano presenti, tra gli altri, la dott.ssa Serena Bonito del Ministero degli Esteri e il dottor Alfonso Rubinacci, coordinatore del comitato scientifico di Tuttoscuola, fondata da Alfredo Vinciguerra.

Il professor Giuseppe Lo Magno, della scuola media di Via della Nocetta a Roma, sentito da Tuttoscuola a margine della conferenza stampa, ha così definito la sua esperienza: “Fare il giornale nelle scuole? Una palestra di vita, un percorso di scoperta di certezze e di dubbi: un esercizio dello spirito attraverso lo specchio della scrittura”.

Il presidente dell’Ordine dei Giornalisti, Enzo Iacopino, è convinto della bontà e dell’utilità del concorso. Che consente, certo, ai giornalisti adulti di accompagnare e aiutare le scuole, ove lo vogliano, ma soprattutto allena i giovani ad usare lo strumentario (anche tecnologico) della comunicazione, per entrare con prontezza nei meccanismi di un mezzo specifico (il giornale scritto) onde poter affrontare la più complessa problematica degli strumenti della conoscenza e del confronto interpersonale.