Ddl: si decide su una pausa di 2 giorni

Una pausa di due giorni per ridurre il numero degli emendamenti. E’ la richiesta avanzata dai relatori al ddl Scuola, Francesca Puglisi (Pd) e Franco Conte (Ap), alla presidenza della commissione Istruzione.

Su questa si deve pronunciare quindi il presidente Andrea Marcucci, che annuncia: “Credo sia una richiesta molto sensata che ha come fine quello di fare andare avanti il provvedimento rapidamente“. Non così le opposizioni, che puntano allo stralcio della parte sulle assunzioni, da affrontare eventualmente con un decreto e chiedono di proseguire senza stop.

Intanto al Senato la commissione Bilancio sta proseguendo il suo lavoro per fornire i pareri necessari al provvedimento ed è arrivata ad esaminare l’art. 7 del ddl.

Il preannuncio della Conferenza nazionale sulla scuola ai primi di luglio, dato ieri dal premier Renzi, rischia però di far slittare ulteriormente i tempi.