Ddl Buona Scuola: la scuola dell’infanzia cenerentola dell’organico funzionale

Secondo i dati iniziali della Buona Scuola pubblicati nel settembre scorso, risultavano iscritti nelle GAE circa 50 mila docenti di scuola dell’infanzia (esattamente 50.376, in parte a doppia iscrizione nelle GAE della scuola primaria). A questi avrebbero dovuto aggiungersi eventuali vincitori del concorso 2012.

Nel piano di assunzioni era previsto che, come per i colleghi degli altri ordini di scuola, i docenti dell’infanzia venissero destinati a ricoprire posti vacanti comuni e di sostegno, nonché posti dell’organico funzionale.

Ma nel Ddl Buona Scuola la sorpresa. In sede di prima attuazione … l’organico dell’autonomia è determinato, entro il 30 maggio 2015 … per i posti comuni e di sostegno, mentre i posti per il potenziamento sono istituiti solo presso la scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado (art. 8 Ddl Buona Scuola).

Solo primaria e secondaria con l’organico funzionale, ma niente quota di posti dell’organico funzionale destinati ai docenti di scuola dell’infanzia.

Al 1° settembre prossimo una parte degli iscritti GAE della scuola dell’infanzia non sarà assunto. Quanti? 20-25 mila? Saranno cancellati dalle GAE? Che futuro avranno?

Più avanti il ddl precisa che a decorrere dal 1° settembre, le graduatorie .. ad esaurimento del personale educativo, perdono efficacia ai fini dell’assunzione con contratti di qualsiasi tipo e durata, per i gradi di istruzione della scuola primaria e secondaria.

Le GAE dell’infanzia, dunque, restano, mentre quelle degli altri ordini di scuola vengono svuotate e abrogate. Restano per fare che? Perché quei posti congelati?

Probabilmente l’intenzione è quella di costituire un tesoretto di posti da riservare alla riforma 0-6 anni, una materia compresa tra quelle delegate da varare entro 18 mesi.

In questo modo, però, sfumerebbe la possibilità di impiegare docenti dell’infanzia per le immediate esigenze di potenziamento dell’offerta formativa per i più piccoli, quali, ad esempio, l’autonomo sdoppiamento delle sezioni-pollaio.