Dal decreto sul 2° ciclo uno stop ai diplomifici

Il decreto legislativo, promulgato lunedì 17 ottobre dal Presidente della Repubblica, che detta norme per il 2° ciclo, contiene interessanti disposizioni sugli esami di Stato.

All’articolo 14 si dispone infatti che “Sono altresì ammessi all’esame di Stato nella sessione dello stesso anno, gli studenti del penultimo anno del corso di studi che, nello scrutinio finale del primo periodo biennale, abbiano riportato una votazione non inferiore alla media di sette decimi e, nello scrutinio finale del secondo periodo biennale, una votazione non inferiore agli otto decimi in ciascuna disciplina…”.

In questo modo i cosiddetti “saltatori” che con la media dell’otto potevano passare direttamente all’esame di Stato provenendo dalla quarta classe, dovranno avere conseguito al termine del 2° anno la media del sette.

Molti studenti iscritti direttamente alla quarta e pronti al salto dovranno fare i conti con il loro passato scolastico di studenti del 2° anno, che, se non esiste, annulla da subito qualsiasi speranza di “saltatore”.

C’è un’altra e ancor più pesante condizione posta dal decreto: “i candidati esterni sono ripartiti tra le diverse commissioni degli istituti statali e paritari ed il loro numero massimo non può superare il cinquanta per cento dei candidati interni; nel caso non vi sia la possibilità di assegnare i candidati esterni alle predette commissioni, possono essere costituite, soltanto presso gli istituti statali, commissioni apposite“.

Non dovrebbero esserci più, dunque, commissioni per soli candidati privatisti presso istitutzioni scolastiche non statali.

Le nuove norme sull’esame di Stato sono applicabili già da quest’anno scolastico.

Il boom dei privatisti (e lo scandalo degli esami facili) nelle scuole paritarie si era avuto negli ultimi tre anni, dopo la modifica delle commissioni esaminatrici, costringendo il Miur ad intensificare controlli e ispezioni, spesso risultati inutili.  Nel 1999 i privatisti nelle scuole paritarie erano stati 217 e nel 2000 198, pari a meno dello 0,50%; nel 2003 erano saltati a circa 10 mila (oltre il 17%), nel 2004 erano stati 20 mila (29%) per attestarsi quest’anno appena sotto il 20% con 10.422 presenze.

Nel 2006 dovrebbero essere molto meno.


Candidati esterni agli esami di Stato dal 1999 al 2005

 

 

Privatisti

 

2005

Statali

26.809

6,28%

Paritarie

10.422

19,05%

Totale

37.231

7,73%

 

 

 

 

 

2004

Statali

22.258

5,24%

Paritarie

19.040

29,15%

Totale

41.298

8,42%

 

 

 

 

 

2003

Statali

25.006

5,90%

Paritarie

9.850

17,29%

Totale

34.856

7,25%

 

 

 

 

 

2002

Statali

28.266

6,77%

Paritarie

1.242

2,70%

Totale

29.508

6,37%

 

 

 

 

 

2001

Statali

28.065

6,61%

Paritarie

348

0,76%

Totale

28.413

6,05%

 

 

 

 

 

2000

Statali

24.895

5,93%

Paritarie

198

0,43%

Totale

25.093

5,39%

 

 

 

 

 

1999

Statali

35.817

8,26%

Paritarie

217

0,41%

Totale

36.034

7,42%

 

Elaborazione Tuttoscuola su dati Invalsi