Dagli Insegnanti Precari Non Abilitati di Udine

Richiesta di riconoscimento del servizio prestato dagli insegnanti precari non abilitati

Cari Colleghi e Care Colleghe Insegnanti Precari non Abilitati,

è arrivato il momento di far sentire a chi ci governerà la nostra voce. Da tempo lavoriamo tutti all’interno del mondo scuola, alcuni di noi hanno  provato, una o più volte, l’accesso alle scuole SSIS senza risultato perché i posti a disposizione erano pochi, altri finanziariamente non se lo sono potuti permettere sia perché si ha famiglia, sia perché il costo tra materiale didattico e tasse è troppo gravoso. L’obiettivo di questa iniziativa, che parte dalla città di Udine e vuole abbracciare tutta la penisola, è quella di chiedere, al Governo che verrà, un riconoscimento della nostra categoria insegnanti, che pur non avendo acquisito alcun titolo specialistico, da anni svolge regolarmente la funzione di docente, acquisendo così “esperienza”. Molti di noi hanno la fortuna di lavorare nelle province di residenza, altri si spostano da un capo all’altro della nostra nazione pur di ricoprire, seppure con contratto a scadenza, un posto di lavoro.

Giungono voci che sia i Corsi Abilitanti che le SSIS non avranno più luogo dal prossimo anno, si è parlato anche di un possibile Concorso, a cui i precari non abilitati e gli insegnanti in possesso di titolo di scuola magistrale non potranno partecipare, ma vi accederanno solo quelli in possesso del titolo abilitante. Per cui ci si chiede: “Che ne sarà di noi? Siamo o no una realtà all’interno del sistema scolastico?”.

Alla fine di ogni nostro servizio ci viene rilasciato un certificato che dimostra il nostro operato all’interno della sede scolastica in cui si è lavorato, per cui quello che vi si chiede ora è: redigiamo insieme una lettera che il nuovo governo ed il nuovo Ministro della Pubblica Istruzione si troveranno sul tavolo al momento dell’insediamento, includendo le nostre generalità ed il numero di anni o mesi di servizio prestati all’interno del mondo scuola (volendo potete indicare le sedi scolastiche in cui si è lavorato e le località in cui le stesse si trovano) ed un recapito e-mail o telefonico.

I vostri dati li potete inviare agli indirizzi che troverete in calce, garantendo da parte di chi li riceve, la massima riservatezza degli stessi e assicurando che verranno utilizzati solo al fine della richiesta di riconoscimento (in qualsiasi forma che il Ministero vorrà concedere) della nostra classe docente.

I Precari Non Abilitati di Udine confidano nella vostra collaborazione.

Saluti Precari.

Ida Gasparretti (ida.gasparretti@istruzione.it; tel. 3391057829) – Andrea Conti (andrea.conti1@istruzione.it; tel. 3383057951)

In effetti, appare auspicabile che la situazione degli insegnanti precari non abilitati sia tenuta nella dovuta considerazione dal futuro governo.

La Redazione